ULCERA DEL BURULI’
E’ una grave patologia che colpisce la pelle e i tessuti sottostanti fino a distruggerli. Può portare ad esiti invalidanti gravi (amputazione di arti) e addirittura al decesso.
CENTRO DONATA
Il Centro Donata si trova nella città di San Pedro nella zona sud-ovest della Costa d’Avorio.
E’ una struttura sanitaria/ospedaliera nata circa vent’anni fa per volere di padre Secondo Cantino (padre SMA) e suor Donata Tarabocchia per curare in particolare una malattia a noi sconosciuta ”L’ULCERA DI BURULI”.
Per questa malattia il Centro ha ottenuto il riconoscimento come Punto di Riferimento del Ministero della Salute Ivoriano con il quale collaboriamo.
La struttura ha un ambulatorio, un laboratorio di analisi, una farmacia, una sala operatoria e 36 posti letto. Il centro sta attualmente ampliando l’offerta di servizi alla popolazione anche per altre patologie oltre che un reparto di assistenza alla maternità.
Il nostro scopo è garantire le cure adeguate anche a persone povere e indigenti che non potrebbe altrimenti curarsi.
SOSTEGNO A DISTANZA
In varie zone della Costa d’Avorio (San Pedro, Abidjan, Boudepè, Tabou, Bereby) sosteniamo a distanza oltre 130 bambini a cui garantiamo una minima alimentazione e soprattutto la scolarizzazione.
Ogni bambino ha un proprio sostenitore in Italia che lo accompagna fino a 14 anni.
Il contributo mensile che chiediamo è pari a 30,00 euro per aiutare il bambino, ma anche la famiglia dove è inserito.
30 euro corrispondono a circa un terzo di uno stipendio medio in Costa d’Avorio, sempre che ci sia un lavoro.
Siamo in costante contatto con i Padri SMA e suore NSA che operano nelle zone indicate e anche laici volontari, che monitorano periodicamente la situazione dei bambini sostenuti e ci segnalano eventuali nuovi casi bisognosi di aiuto da inserire tra i sostegni.
Ogni anno alcuni membri dell’Associazione vanno in Africa per incontrare personalmente i bambini e le loro famiglie.
Alcuni esempi di progetti realizzati:
PRINCESSE
Ha 12 anni e desiderosa di studiare.
L’abbiamo aiutata ad entrare nella scuola per ciechi ad Abidjan in Costa d’Avorio, l’unica in tutto il paese, e trovato una famiglia di accoglienza data la distanza dalla sua casa.
CECILE
Una ragazza di 17 anni con l’urgenza di essere sottoposta all’intervento di amputazione di una gamba, unico modo per salvarla da una grave infezione.
ISTRUZIONE
Abbiamo contribuito al pagamento di un insegnante per un anno scolastico che potesse andare in alcuni villaggi nel nord della Costa d’Avorio per iniziare l’alfabetizzazione della popolazione. L’analfabetismo in alcuni villaggi si avvicina al 95% .
Ci facciamo carico di situazioni particolari che ci vengono presentate istituendo progetti mirati. Principalmente interveniamo per aiutare in ambito sanitario e scolarizzazione.
Per questi progetti ci finanziamo grazie a contributi spontanei e mirati di alcuni benefattori oppure con donazioni elargite in occasioni di anniversari, compleanni e feste familiari oppure con le “giornate della salute e prevenzione“ in cui alcuni medici specialisti mettono a disposizione la loro professionalità e competenza per visite pagate con le offerte libere a nostro favore ma anche attraverso un impegno fisso che ci vede impegnati nella raccolta di plastica.
PULIAMO L’AMBIENTE E AIUTIAMO LA GENTE
Questo aiuto è veramente alla portata di tutti.
Si è costituita una rete ormai diffusa di persone e luoghi dove si raccolgono i TAPPI DI PLASTICA a noi destinati. Vengono poi portati e stoccati c/o la SMA di Feriole e smaltiti in seguito c/o centri specializzati.
Ogni anno raccogliamo quintali di plastica e con il ricavato sosteniamo i nostri progetti extra.
