Come ogni anno anche quest’anno abbiamo convocato a giugno la nostra assemblea generale per l’approvazione del bilancio 2020 non solo economico ma anche sociale e progettuale.

A causa delle restrizioni Covid ma anche per il fatto che alcuni dei nostri soci non risiedono vicini a noi o sono residenti in Africa o sono in missione in Africa abbiamo anche noi sfruttato i potenti mezzi della tecnologia che ci hanno aiutato alla fine a dare vita ad un’assemblea davvero speciale, diversa dalle solite e molto partecipata.

Nella nostra sede c/o la casa SMA-NSA di Teolo (Padova) ci siamo ritrovati con le giuste distanze i soci che risiedono nelle vicinanze ma poi abbiamo aperto il collegamento con Genova dove si trovava padre Luigino Frattin, con la Liberia dove si trova padre Lorenzo Snider, con Frinco in provincia di Asti dove vivono i nostri soci fondatori Monica e Francesco Cantino, con Abidjan dove vive il nostro principale referente in Costa D’Avorio e socio padre Narcisse Seka Ogou.

Gli interventi di ognuno, lo scambio di informazioni e gli approfondimenti richiesti non sono sempre stati facili da gestire (tutto, tra l’altro, veniva tradotto in francese) ma è stato davvero bello vedere come da parte di tutti ci fosse un vivo e sentito interesse per la vita, le opere e i progetti dell’associazione. Tutti abbiamo respirato una concreta aria di mondialità e di Chiesa in uscita.

La lontananza era solo fisica ma il calore e la vicinanza umana e spirituale tra noi è stata avvertita da tutti e accolta come presenza di un qualcosa o Qualcuno che ci faceva stare bene e ci spingeva a continuare con ancora maggiore vigore e entusiasmo il nostro cammino di associazione.

Anche per l’anno 2020 tutti i nostri impegni sono stati rispettati e siamo riusciti a sostenere completamente l’ospedale di San Pedro per la cura dell’Ulcera di Buruli e garantire il sostegno a distanza dei nostri circa 130 bambini. Oltre a questo numerosi SOS di bisogni urgenti pervenutici dai padri o dalle suore in missione hanno trovato nei nostri sostenitori una risposta pronta, immediata e completa.

Certamente tutti i volontari che fanno parte del Duma sanno benissimo che senza il preciso e continuo aiuto dei tanti nostri sostenitori sparsi per l’Italia nulla sarebbe possibile ma è proprio a loro che, in particolare in questa occasione dell’assemblea generale, è stato ribadito e inviato virtualmente un grande GRAZIE. Di sicuro economicamente ma anche moralmente e spiritualmente ci siamo sentiti davvero accompagnati, sostenuti e spronati a proseguire e promuovere questa idea missionaria di un mondo in cui tutti, ma proprio tutti, sono un’unica grande famiglia. 

Il Signore ci ha pensati e voluti così, capaci di farci carico gli uni degli altri… chi siamo noi per non accogliere questo grande dono a cui siamo chiamati di fratellanza e sorellanza universale? Nel nostro piccolo ci proviamo!!!!! Grazie a tutti e a tutte.   

                                   Daniela